Cos’è il diagramma causa-effetto e perché è utile
Il diagramma causa-effetto, noto anche come diagramma di Ishikawa o diagramma a lisca di pesce, è uno strumento grafico utilizzato per identificare, analizzare e visualizzare tutte le cause potenziali di un problema specifico.
Inventato dal professor Kaoru Ishikawa, questo metodo è oggi ampiamente usato nelle aziende per il miglioramento continuo, la gestione della qualità e l’analisi delle criticità nei processi.
A cosa serve il diagramma causa-effetto
Il diagramma aiuta a rispondere a domande come:
- Quali sono le cause che contribuiscono a un problema ricorrente?
- Come possiamo organizzare visivamente i fattori che influenzano un determinato risultato?
- Quali aree aziendali o processi sono coinvolti?
È particolarmente utile quando si lavora in team per stimolare il pensiero critico e raccogliere punti di vista diversi.
Come si costruisce un diagramma causa-effetto
Il diagramma si disegna a partire da una “lisca centrale” su cui si inserisce il problema principale. Da lì si diramano le categorie di causa, che vengono esplose in sotto-cause. Le fasi per costruirlo sono:
- Definire il problema: scriverlo chiaramente a destra, nella “testa del pesce”.
- Disegnare la lisca centrale: tracciare una linea orizzontale dalla testa verso sinistra.
- Identificare le categorie principali: spesso si usano le 6M della produzione:
- Macchine
- Metodi
- Materiali
- Manodopera
- Misure
- Ambiente (Mother Nature)
- Individuare le cause specifiche: per ogni categoria, raccogliere i possibili fattori che contribuiscono al problema.
- Analizzare e validare: selezionare le cause più probabili e valutare dove intervenire.
Esempio pratico: ritardi nelle consegne ai clienti
Un’azienda riscontra frequenti ritardi nelle consegne. Costruendo un diagramma causa-effetto emergono le seguenti categorie e sotto-cause:
- Macchine: software logistico obsoleto
- Metodi: mancanza di una procedura standard di preparazione ordini
- Materiali: errori nel riordino delle scorte
- Manodopera: personale temporaneo non formato
- Misure: assenza di KPI per monitorare i tempi di spedizione
- Ambiente: condizioni meteo avverse non gestite
Grazie al diagramma, il team individua le due cause principali: la carenza di formazione e la scarsa automazione del riordino. Intervenendo su questi aspetti, l’azienda riduce i ritardi del 35% in 3 mesi.
Quando usare il diagramma causa-effetto in azienda
Il diagramma è utile in molte situazioni aziendali, in particolare per:
- Analizzare problemi di qualità o produzione
- Identificare cause di reclami ricorrenti
- Valutare inefficienze nei processi interni
- Preparare azioni correttive in audit ISO
- Supportare decisioni in progetti Lean o Six Sigma
Conclusione: perché integrare il diagramma causa-effetto nella gestione aziendale
Il diagramma causa-effetto è uno strumento semplice ma potente per chi vuole affrontare i problemi in modo strutturato e collaborativo. Aiuta a trasformare ipotesi vaghe in dati organizzati, facilitando interventi mirati e soluzioni durature.
Inserirlo tra le tecniche abituali della tua organizzazione significa promuovere la cultura del miglioramento continuo e rafforzare la capacità di analisi dei team aziendali.


