Onboarding dei neo-assunti: perché è importante?

Assumere un nuovo collaboratore in azienda è sempre un processo oneroso e complicato: vi sono diversi aspetti amministrativi cui prestare attenzione e che sottraggono tempo a diverse figure, dalle risorse umane, passando per il management, fino ad i colleghi.

L’inserimento va pianificato correttamente, in ogni sua fase. È necessario assicurarsi che il nuovo arrivato abbia a disposizione fin dal primo giorno le informazioni necessarie per non sentirsi troppo spaesato: parliamo di informazioni meramente pratiche, come la collocazione dei bagni, l’organizzazione della pausa pranzo, così come di quella documentazione aziendale che gli faccia comprendere senza difficoltà quali siano le policy in vigore e cultura, valori ed obbiettivi del business.

Questo non significa sommergerlo di informazioni che probabilmente, se fornite tutte insieme dimenticherà, ma concedersi il giusto tempo per affiancarlo e seguirlo passo passo fino al raggiungimento dell’autonomia.

L’onboarding è stato a lungo considerato una pratica noiosa, che sottrae tempo prezioso alle persone coinvolte. Per fortuna, ad oggi, sempre più imprese lo considerano una fase fondamentale e vi dedicano la giusta attenzione, consapevoli che solo un periodo iniziale ben strutturato può portare alla costruzione di una collaborazione proficua e duratura.

Per questa ragione un numero sempre maggiore di aziende sceglie di dotarsi di un sistema tecnologicamente avanzato per meglio impostare l’onboarding. I più moderni software HR nascono con integrate al loro interno funzionalità dedicate alla gestione dell’inserimento dei neo-assunti: sistemi di notifiche e liste di attività accessibili a tutti i coinvolti che consentono di non perdersi scadenze e passaggi importanti, così da impostare un onboarding efficiente e soddisfacente per tutti.

Per saperne di più: www.cezannehr.com/it/software-risorse-umane/onboarding-processi-aziendali/