Top 10 Strategic Technology Trends per il 2018
L'intelligenza artificiale, i gemelli digitali, l’event-thinking e la sicurezza continua adattiva creano una base per la prossima generazione di modelli di business ed ecosistemi digitali.
Come fanno i progettisti a rendere le automobile più sicure? Le trattano come se fossero un banco di pesci.
Il concetto di Safe Swarm (“sciame sicuro”), recentemente svelato da Honda, sfrutta la comunicazione veicolo-veicolo per permettere alle auto di trasmettere informazioni ad altre automobili nelle vicinanze.
Mediante questa tecnologia, per esempio, si potrebbe scoprire la presenza di un incidente avvenuto a molti chilometri di distanza.
L’evoluzione delle “cose intelligenti”, proprio come l’esempio precedente, è uno dei 10 trend strategici che può avere un grosso impatto sull’industria e un significativo potenziale “perturbativo”.
La “maglia digitale intelligente”
Gartner Inc. (società multinazionale leader mondiale nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell'Information Technology – ndr) definisce l’intreccio tra persone, dispositivi, contenuti e servizi come “Intelligent Digital Mesh”.
Intelligent: Il modo in cui l'intelligenza artificiale sta penetrando in quasi tutte le tecnologie con un focus ben definito può consentire sistemi più dinamici, flessibili e potenzialmente autonomi.
Digital: Mescolando i mondi virtuali e reali si crea un ambiente digitalmente potenziato.
Mesh (Maglia): Le connessioni tra un enorme set di persone, business, dispositivi, contenuti e servizi per fornire outcome digitali
Intelligent
Trend No. 1: Intelligenza Artificiale
L’abilità di utilizzare l’Intelligenza Artificiale (IA) per migliorare il decision making, reinventare ecosistemi e modelli di business e creare una nuova “customer experience” farà esplodere il successo delle iniziative digitali entro il 2025.
Dato il costante aumento delle richieste, è chiaro che l'interesse sia in crescita. Un recente sondaggio di Gartner ha dimostrato che il 59% delle aziende stanno ancora raccogliendo informazioni per costruire le loro strategie di IA, mentre il resto ha già fatto progressi nel pilotaggio o nell'adozione di soluzioni di IA.
Sebbene l’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale comporterà un grande successo delle aziende digitali, le promesse di una Intelligenza Artificiale “generale” dove i sistemi eseguono magicamente ogni attività intellettuale che un essere umano può fare e imparare sono ancora a livello di speculazione.
Lo stato dell’arte è invece una intelligenza artificiale “stretta”, costituita da soluzioni di apprendimento altamente verticali che mirano ad un compito specifico (come la comprensione della lingua o la guida di un veicolo in un ambiente controllato) sfruttando algoritmi ottimizzati per quel compito.
Trend No. 2: Analisi e Applicazioni intelligenti
Nei prossimi anni, ogni applicazione, applicativo e servizio incorporerà l’Intelligenza Artificiale. L’IA opererà in maniera discreta in background a molti applicativi “familiari” e ne darà anche vita a nuovi.
L'intelligenza artificiale è diventata la nuova battaglia di una vasta gamma di mercati di software e servizi.
Le applicazioni intelligenti creano un nuovo livello intermedio tra persone e sistemi e hanno il potenziale per trasformare la natura del lavoro e la struttura dei luoghi di lavoro.
“Bisogna pensare alle app intelligenti come un modo di migliorare l’attività umana e non semplicemente come un modo per rimpiazzare le persone” dice Gartner.
L'analisi aumentata (Augmented Analitycs) è un'area di crescita particolarmente strategica che utilizza l'apprendimento macchina-macchina per automatizzare la preparazione dei dati, la scoperta delle informazioni e la condivisione di informazioni per una vasta gamma di utenti aziendali.
Trend No. 3: Cose Intelligenti
Le “cose intelligenti” utilizzano l’Intelligenza Artificiale e l’apprendimento macchina-macchina per interagire in un modo più intelligente con le persone e l’ambiente circostante.
Alcuni oggetti intelligenti non esisterebbero senza l’IA, ma altri, che sono oggetti esistenti, diventano intelligenti proprio grazie ad essa.
Questi strumenti funzionano in modo autonomo o semi-autonomo in un ambiente non supervisionato per un determinato intervallo di tempo necessario al completamento di un determinato compito.
Seguendo lo sviluppo tecnologico, l'IA e l'apprendimento automatico compaiono sempre più in una varietà di oggetti: sono esempi calzanti le aspirapolvere o i veicoli agricoli autonomi.
Inoltre, insieme all’aumento delle “cose intelligenti” ci si aspetta anche un passaggio da cose intelligenti autonome a uno sciame di cose intelligenti collaborative. In questo modello, una molteplicità di dispositivi lavoreranno assieme, sia indipendentemente che a seguito di un input manuale; un esempio primario è l’utilizzo in ambito militare di sciami di droni.
Digital
Trend No. 4: Gemelli digitali
Un gemello digitale è una rappresentazione virtuale di un’entità o di un sistema reali. Nel contesto dell’Internet delle Cose (IoT), i gemelli digitali sono collegati all’oggetto reale e offrono informazioni sullo stato della controparte, rispondono ai cambiamenti e aggiungono valore.
Con una stima di 21 miliardi di sensori e endpoint, entro il 2020 esisteranno gemelli digitali per miliardi di oggetti.
Nel breve termine, i gemelli digitali offriranno aiuto nell’asset management, ma potranno offrire valore nell’efficienza delle operations e offriranno spunti di approfondimento sul come i prodotti potranno essere utilizzati.
Al di fuori dell’IoT esiste un enorme potenziale per collegare i gemelli digitali a entità che non sono semplicemente “cose”. Nel tempo infatti, una rappresentazione virtuale di ciascun aspetto della nostra vita potrà essere connesso con la propria controparte reale ed entrambe saranno pervase da aspetti di Intelligenza Artificiale così da permettere simulazioni ed analisi avanzate.
Ad esempio un modello digitale di un uomo potrà offrire numerosi spunti in campo medico.
Trend No. 5: Cloud e Edge
L’Edge Computing descrive una topologia di calcolo in cui il processamento delle informazioni e la raccolta e spedizione di dati sono posizionati vicino alla fonte dell’informazione stessa. Per superare i problemi correlati alla latenza, le aziende possono sfruttare i benefici dell’edge computing, fattore abilitante per sfruttare appieno le opportunità offerte da un'architettura cloud. Le aziende dovrebbero iniziare utilizzando l’ edge design all’interno delle loro architetture infrastrutturali – specialmente se si ricorre molto all’IoT.
Il fatto che sia comune l’assunzione che il cloud e l’edge computing siano approcci in contrasto è assolutamente un misunderstanding del concetto. L’ Edge computing permette di porre il contenuto, il calcolo e l'elaborazione più vicini alla periferia della rete. Il Cloud è un sistema in cui i servizi tecnologici vengono consegnati utilizzando tecnologie Internet, ma esso non impone servizi centralizzati o decentralizzati.
Trend No. 6: Piattaforme di conversazione
Le piattaforme di conversazione guideranno un cambiamento di paradigma in cui l'onere della traduzione delle informazioni si sposta dall'utente al computer. Questi sistemi sono capaci di fornire risposte a semplici domande (Com’è il tempo?) o di gestire interazioni più complicate (prenotare un tavolo al ristorante). Queste piattaforme continueranno ad evolversi verso azioni ancora più complesse, come la raccolta di testimonianze orali su crimini commessi e su tali informazioni potranno essere creati schizzi del volto del sospetto.
La sfida che le piattaforme di conversazione affrontano tuttavia è il fatto che gli utilizzatori devono necessariamente comunicare in un modo strutturato, il che spesso non risulta essere immediato.
Trend No. 7: Esperienza immersiva
La realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e la realtà mista (MR) stanno cambiando il modo in cui le persone percepiscono e interagiscono con il mondo digitale.
In combinazione con le piattaforme di conversazione emergerà un cambiamento fondamentale nell'esperienza utente.
Nei prossimi 5 anni il focus sarà sulla realtà mista che sta emergendo come l’esperienza immersiva prescelta, in cui l’utilizzatore interagisce con oggetti digitali e reali, rimanendo comunque nel mondo fisico.
La realtà mista già esiste ed è sperimentabile grazie a display da montare in testa (HMD), nonché particolari smartphone e tablet. Data l'ubiquità dei dispositivi mobili, il lancio da parte di Apple di ARkit e iPhone X, di Tango e ARCore da parte di Google e la disponibilità di piattaforme come Wikitude, ci si aspetta che la battaglia nel campo di AR e MR diventerà infuocata nel 2018.
Mesh
Trend No. 8: Blockchain
La Blockchain è un registro condiviso, distribuito e decentralizzato che risulta indipendente dalle singole applicazioni e dai partecipanti.
La tecnologia promette di cambiare il mondo dell’industria e sebbene nella maggior parte dei casi il termine Blockchain venga associato al mondo della Finanza (es. Bitcoin), essa ha potenzialmente molte applicazioni in ambiti governativi, sanitari, nella supply chain e molto altro. In ogni caso molte tecnologie di Blockchain sono ancora immature e largamente non regolate.
Un approccio pratico alla Blockchain richiede una chiara comprensione delle opportunità di business, delle capacità e delle limitazioni, di un'architettura affidabile e delle necessarie capacità di implementazione.
Prima di intraprendere un progetto di questo tipo, bisogna assicurarsi che il proprio team abbia le abilità crittografiche per capire cosa sia o non sia possibile, individuare punti di integrazione con le infrastrutture esistenti e monitorare la maturazione e l’evoluzione della tecnologia.
Trend No. 9: Event-Driven
I business digitali si affidano alla capacità di percepire ed essere pronte a sfruttare nuovi momenti di business. Gli eventi di business sono rappresentati dalla scoperta di cambiamenti di stato notevoli, come può essere il completamento di un grosso ordine di acquisto; alcuni eventi aziendali o combinazioni di eventi costituiscono i momenti di business – opportunità transitorie che richiedono in risposta un'azione commerciale specifica in breve tempo. L’efficacia di una contromisura ad un business moment cala con il passare del tempo.
Con l'avvento dell’Intelligenza Artificiale, dell'IoT e di altre tecnologie, gli eventi aziendali possono essere rilevati più rapidamente e analizzati in modo più dettagliato. Le imprese dovrebbero abbracciare l’"event-thinking" come parte integrante di una strategia di business. Entro il 2020, il venire a conoscenza in tempo reale di determinati eventi sarà una caratteristica richiesta dall'80% delle aziende.
Trend No. 10: Valutazione continua e adattiva del rischio e della fiducia (CARTA)
Le aziende digitali creano un ambiente complesso e sempre in evoluzione e l’utilizzo di strumenti sempre più sofisticati aumenta le potenziali minacce.
La CARTA (“Continuous adaptive risk and trust assessment”) spinge le imprese ad abbracciare un approccio continuo adattivo alla sicurezza delle informazioni. Le imprese devono pensare a come abilitare le transazioni quando tutte le informazioni non sono disponibili o c'è un livello di rischio noto. Una mentalità CARTA consente alle imprese di prendere decisioni basate sul rischio e sulla fiducia.
Le tecniche di sicurezza tradizionali che sfruttano il possesso e il controllo invece della fiducia non funzioneranno in un mondo digitale. Le infrastrutture e la protezione del perimetro non garantiscono un rilevamento accurato e non potranno proteggere dagli attacchi.
Per questo motivo è necessario sfruttare una sicurezza people-centric che abiliti gli sviluppatori ad assumersi la responsabilità delle misure di sicurezza.
Integrare la sicurezza all’interno della metodologia DevOps (Development-Operations) per ottenere un processo “DevSecOps” ed utilizzare tecnologie dell’inganno (come gli “honeypots” adattativi) per individuare coloro che provano ad accedere senza autorizzazioni ad una certa rete, sono due delle nuove tecniche che dovrebbero essere esplorate per rendere la CARTA una realtà.