Cultura crea
“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese.
Il programma prevede tre linee di intervento per:
- Supportare la nascita di nuove imprese nei settori "core" delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività
- Consolidare e sostenere l'attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all'arricchimento, diversificazione e qualificazione dell'offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori
- Favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore
LE TRE MISURE
Incentivo “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale”
Beneficiari sono:
- ONLUS di diritto quali: Organizzazione di volontariato, ONG Organizzazioni non governative, Cooperative sociali o loro consorzi
- Soggetti ONLUS
- Imprese sociali
La misura si applica ai Comuni inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale delle Regioni:
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Puglia
Sono ammessi progetti Imprenditoriali per:
- attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività di animazione e partecipazione culturale.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
1) Investimenti macchinari, impianti e attrezzature;
2) Programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how;
Contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità.
Incentivo “Sviluppo delle imprese nell’industria culturale”
Beneficiari sono le Micro, piccole e medie imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative.
La misura si applica ai Comuni inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale delle Regioni:
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Puglia
Sono ammessi progetti Imprenditoriali per:
- la fruizione turistica e culturale dei territori di riferimento degli attrattori;
- la promozione e comunicazione per la valorizzazione delle risorse culturali;
- il recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
1) Investimenti macchinari, impianti e attrezzature;
2) Programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how;
3) Spese di gestione personale dipendente qualificato assunto; dopo la presentazione della domanda;
4) Servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
5) Consulenze specialistiche esterne.
Le agevolazioni sono composte da:
1) Finanziamento agevolato a tasso zero (senza garanzie): fino al 60% della spesa ammessa, con restituzione in 8 anni oltre ad un anno di preammortamento per il periodo di realizzazione dell’investimento, elevabile al 65% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità;
2) Contributo a fondo perduto: fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità.
Incentivo “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale”
Beneficiari sono:
- Micro, piccole e medie imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative
- Team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni
Attività ammissibili sono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:
- a) conoscenza: sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale;
- b) conservazione: sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale (restauro, manutenzione, recupero e rifunzionalizzazione) come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento, ecc.;
- c) fruizione: modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione;
- d) gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
1) Investimenti macchinari, impianti, attrezzature e arredi;
2) Programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni e know how;
3) Spese personale dipendente qualificato assunto dopo la presentazione della domanda;
4) Servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
5) Consulenze specialistiche esterne.
Le agevolazioni sono composte da:
- Finanziamento a tasso agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa, con restituzione in 8 anni oltre ad un anno di preammortamento per il periodo di realizzazione dell’investimento
- Contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa