E se il tuo team ti abbandonasse?
Il management aziendale si trova ciclicamente a dover rivalutare il salario dei propri collaboratori, nel disperato tentativo di conciliare la soddisfazione del dipendente con le possibilità dell’azienda. Quando si parla si stipendio, c’è sempre una grande insoddisfazione che aleggia nell’aria; tra le ragioni principali per cui una persona sceglie di cambiare posto di lavoro vi è infatti quasi sempre un aumento della retribuzione.
Trovare il giusto compenso per ciascun membro del proprio team è una vera sfida: è necessario tenere i salari ad un livello gestibile, ma mai fuori mercato se non si vuole rischiare di perdere i propri talenti migliori.
Ci sono delle piccole strategie da mettere in campo per vincere questa sfida che a volte sembra impossibile:
Mappa il tuo team
Una conoscenza profonda della tua forza lavoro ti permetterà di avere i dati giusti per prendere decisioni informate sulle retribuzioni. Quali competenze avete a disposizione tra i vostri collaboratori? Quale è la durata media di un incarico? Ed il livello salariale medio nei diversi dipartimenti? Quando è stato dato l’ultimo aumento di stipendio? Ci saranno senza dubbio collaboratori con conoscenze fondamentali per la tua organizzazione. Quanti sono? Anzi, la vera domanda è, quanto è rischioso che uno di questi collaboratori decida di andarsene. E quindi, quanto è importante che sia felice del suo posto di lavoro e del suo stipendio?
Studia il mercato di riferimento
Devi assicurarti di conoscere il mercato in cui ti muovi. Parla con recruiter del settore, controlla le offerte di lavoro di aziende simili alla tua. È necessario confrontare le paghe che offri ai tuoi collaboratori con la media di offerta per le stesse posizioni; così potrai comprendere quanto sia alto il rischio di vedersi soffiare da sotto il naso le proprie persone migliori.
Identifica le mancanze
Dopo aver studiato con attenzione la tua forza lavoro ed il mercato di riferimento, unisci tutte le informazioni raccolte per avere un quadro d’insieme che ti aiuti a comprendere potenziali problematiche e cosa fare in anticipo per evitarne l’insorgere. Condividi i risultati dell’analisi con il senior management così da poter discutere delle strategie da mettere in atto e degli aumenti che ormai non potete più rimandare.
Comunica con chiarezza
Le persone non prestano molta attenzioni a tutti i vantaggi del proprio pacchetto retributivo; per questo è bene ricordargli ciclicamente tutti i benefit che hanno a disposizione ed a cui tendono a non dare valore: assicurazione sanitaria, buoni pasto, scontistiche di vario tipo sono elementi che passano troppo spesso inosservati, ma che se fatti notare possono davvero fare la differenza. Perciò assicurati di comunicare abitualmente e con chiarezza a tutto il team per ricordare a ciascuno tutte le componenti della propria retribuzione.
Considera strategie alternative
Se la tua azienda al momento non può permettersi significativi aumenti di salario, pensa a quali altre strade puoi percorrere per riconoscere il valore dei tuoi collaboratori e renderli soddisfatti del loro posto di lavoro (per esempio i benefit di cui parlavamo prima). Allo stesso tempo potresti cercare di individuare dove puoi ridurre i costi: attività in outsourcing, strumenti obsoleti e dispendiosi, processo non efficienti…
È vero, lo stipendio non è l’unico fattore di retention, alcune persone scelgono un salario più basso in cambio di un ambiente di lavoro stimolante e rilassato, o di maggiore flessibilità oraria. Ma tutti siamo sottoposti alla tentazione, e se un competitor bussa la tua porta offrendo retribuzioni migliori delle tue sei certo che non accetteranno?
