Business Intelligence: l'importanza dell'analisi dati e del supporto dei Software
La Business Intelligence è l'insieme dei processi aziendali volti alla raccolta ed all'analisi di informazioni strategiche fondamentali per il processo decisionale dell'azienda. Si rivela particolarmente fondamentale per figure di tipo manageriale, che hanno la responsabilità di prendere decisioni.
Il termine "Business Intelligence" fu coniato nel 1958 da Hans Peter Luhn, ricercatore e inventore tedesco. La business intelligence è il processo che permette la trasformazione di dati in informazioni, di informazioni in conoscenza, e della conoscenza in piani che supportano i processi decisionali dell'impresa. Essa rappresenta un valido strumento per ottenere una gestione sempre più efficace delle informazioni. Il sistema di business intelligence prevede:
- la raccolta dei dati;
- la pulizia, la validazione e l'integrazione dei dati;
- l'elaborazione, l'aggregazione e l'analisi dei dati;
- utilizzo di queste informazioni nei processi decisionali dell'azienda.
Le fasi di raccolta, pulizia, validazione, integrazione e aggregazione sono svolte in automatico e permettono la trasformazione dei dati in informazioni e di conservarle, renderle reperibili e presentabili in una forma semplificata ed efficace, tanto da poter essere di supporto nel processo decisionale dell'azienda.
La business intelligence può essere applicata a tutti i tipi di aziende o organizzazioni. Il suo obiettivo principale è fornire gli strumenti necessari per rendere il processo decisionale più consapevole ed efficiente.
Le aree di applicazione della Business Intelligence
Le aree di applicazione della Business Intelligence sono molteplici e riguardano diversi ambiti:
- le vendite: analisi del venduto per zona o filiale e analisi comparative delle vendite su periodi differenti;
- il CRM: analisi dei clienti per zona o filiale, analisi dei prodotti e Cross selling, cioè la strategia che consente di "spingere" nuovi prodotti verso i clienti, grazie all'affidabilità e riducendo il rischio che il cliente stesso possa rivolgersi alla concorrenza;
- il controllo di gestione: analisi dei margini per zona o filiale, il conto economico della zona o della filiale e l'analisi comparativa su periodi differenti;
- le risorse umane: analisi dei costi e delle ore lavorate per zona, filiale o dipendente.
Gli strumenti della business intelligence
Gli strumenti di business intelligence sono una tecnologia di applicativi software progettati appositamente per questa funzione. Le categorie in cui si suddividono gli strumenti di business intelligence sono:
- fogli di calcolo;
- applicativi di interrogazione e rapportazione;
- OLAP, acronimo di Online analytical processing e si riferisce ad un insieme di tecniche software per l'analisi di grandi quantità di dati;
- cruscotti digitali;
- data mining, cioè l'insieme di tecniche che permettono l'estrapolazione di una conoscenza partendo da una grande quantità di dati e l'utilizzo operativo di tale conoscenza;
- data warehouse, cioè un archivio informatico di dati utile per consentire una facile analisi e relazioni per supportare le decisioni aziendali,
- process mining, ossia una tecnica di process management che consente l'analisi dei processi di business basati sui log degli eventi. Attraverso questa tecnica è possibile scoprire mode, modelli e tante altre informazioni riguardanti un sistema informativo;
- business performance management, cioè l'insieme delle metodologie, dei processi e dei sistemi utilizzati per monitorare e gestire la performance di business di un'azienda. Con il termine business performance management ci si riferisce ad un sistema di business intelligence innovativo, di nuova generazione;
- balanced scorecard, una scheda di valutazione bilanciata che rappresenta un valido strumento di supporto nella gestione strategica dell'impresa. Consente di tradurre la missione e la strategia dell'azienda in un insieme di operazioni da mettere in atto per garantire un'ottima performance aziendale. La balanced scorecard è uno strumento ideato per la gestione strategica negli anni 90 da Norton e Kaplan con l'obiettivo di tradurre le strategie in indicatori di performance, assicurando l'equilibrio tra le prestazioni di breve termine, misurate prendendo in considerazione fattori di natura finanziaria e non.
I vantaggi della business intelligence
La business intelligence presenta un campo molto ampio di attività, strumenti e tecnologie informatiche finalizzate a supportare i processi di misurazione, controllo e analisi delle performance aziendali e, soprattutto, supportare i processi decisionali aziendali in condizioni di incertezza, cioè previsione di scenari alternativi. I dati vengono raccolti ed elaborati al fine di supportare, in modo concreto, chi occupa ruoli direzionali nel prendere decisioni. I software utilizzati hanno, infatti, l'obiettivo di consentire, a chi ne ha il compito, di prendere decisioni tragiche sulla base di informazioni e dati precisi e costantemente aggiornati.
I vantaggi della business intelligence sono molteplici, tra cui:
- una riduzione dei tempi necessari ed un miglioramento a livello globale nei processi decisionali dell'azienda, sia tattici che strategici;
- un significativo aumento dell'efficienza operativa in cui professionalità ed efficienza si muovono di pari passo;
- un importante incremento del vantaggio competitivo sui concorrenti, divenuto elemento centrale nella gestione strategica dell'impresa. Con il termine vantaggio competitivo si fa riferimento alle performance superiori di un'azienda, di solito in termini di profitti, rispetto alla media dei competitors, in un lasso di tempo a medio-lungo termine. Il vantaggio competitivo è influenzato da fattori endogeni, interni all'azienda, ed esogeni, ossia i cambiamenti esterni che l'impresa deve essere in grado di anticipare, prevedere e reagire tenendo il passo.
La business intelligence consente, inoltre, di individuare eventuali problematiche dell'azienda e, soprattutto, garantisce un adeguato supporto nel cambiamento e conseguente adeguamento alle nuove dinamiche aziendali.
La business intelligence è uno strumento valido nelle mani di chi, all'interno dell'azienda, occupa ruoli manageriali ed ha il compito di agire per ottenere costi minori, ridurre al minimo i rischi e, allo stesso tempo, massimizzare i ricavi e le opportunità dell'azienda, creando un reale vantaggio competitivo sui concorrenti diretti del settore di riferimento. I manager devono compiere quotidianamente una serie di scelte, decisioni strategiche e tattiche, che devono essere prese in maniera assolutamente tempestive e soprattutto individuando, tra le varie alternative possibili, quella che appare essere la migliore. La tecnologia è, senza dubbio, uno strumento valido per supportare il processo decisionale, ma da sola non basta.
È fondamentale che i manager aziendali abbiano una adeguata conoscenza delle tecnologie disponibili per poterle sfruttarle al meglio, ed un'ottima conoscenza del mercato, con particolare riferimento al settore in cui operano.