AUTOSAT: una valida soluzione alle vostre problematiche
Un vettore in grado di muoversi autonomamente all’interno di scaffalature tradizionali drive-in, capace di stoccare autonomamente pallet ad alta densità fino ad una temperatura di -30 C°. Questa soluzione garantisce il totale sfruttamento del volume del magazzino e, in caso di ripetuto svuotamento e riempimento all’interno di uno stesso canale, dimostra tutta la sua efficacia. Con l’impiego di un normale muletto, Autosat può essere spostato nelle diverse linee di stoccaggio della scaffalatura, dove lavora sia in modalità FIFO (First In First Out) che in modalità LIFO (Last In First Out).
I vantaggi che l’utilizzo di Autosat comporta sono notevoli: prima di tutto gli operatori non devono più entrare in corsia con il muletto, manovra piuttosto pericolosa e lenta; il pallet viene infatti portato solo fino all’inizio della scaffalatura, dove sarà poi Autosat a prendere in carico la merce e a depositarla. Secondariamente il vettore possiede alcuni optional molto interessanti, come il conteggio pallet, la modalità riordino, la possibilità di scarico e carico continuo e la capacità di gestire i debordi.
La macchina semi automatica è stata ideata, progettata e brevettata da Automha, azienda che per prima nel 2002 ha lanciato sul mercato internazionale questa grande innovazione e che ad oggi contapiù di 2500 pezzi prodotti e venduti in più di 40 paesi.
* nell'immagine il vettore semi-automatico Autosat all’interno di una scaffalatura drive-in
Chi sceglie AUTOSAT – Peacock Salt
L’azienda nasce a Glasgow nel 1874 grazie al fondatore John Craig Peacock, un piccolo spedizioniere marittimo. Nel giro di pochi anni l’intraprendenza della Direzione portò la Compagnia a crescere con ritmi frenetici, diventando oggi la più importante realtà inglese nell’esportazione di sali. Core business dell’azienda rimane la vendita di sale per la pulizia delle strade durante il periodo invernale, ma la continua ricerca di miglioramento tecnologico e la necessità di soddisfare i continui cambiamenti del mercato hanno spinto Peacock Salt ad affermarsi anche in altri settori legati all’utilizzo del sale, come aziende di cosmesi, aziende alimentari, lavorazione di sali industriali e gestione di sistemi per l’addolcimento dell’acqua. La Compagnia importa ogni anno da tutto il mondo dalle 100.000 alle 650.000 tonnellate di sale, che giungono presso la Headquarters scozzese di Ayr, dove la merce è depositata su di un’enorme banchina adibita allo scarico, dove si trova una zona di packaging e una linea di miscelazione apposita.
Circa 6 anni fa l’azienda aveva creato un capiente magazzino presso la sede di Ayr, adibendolo allo stoccaggio di sacchi di sale per uso alimentare caricati su pallet lignei. Il magazzino era composto interamente da scaffalatura a gravità (ovvero scaffali dotati di rulliere disposte in leggera pendenza in modo da permettere il movimento a velocità controllata dei pallet fino all’estremità opposta del lato di carico) e poteva ospitare un totale di 937 pallet su 4 livelli di altezza. Tuttavia, questo tipo di movimentazione portava spesso a rotture e perdite di materiale dai sacchi di sale trasportati, cosa che in breve tempo ha causato la parziale corrosione di rulliere e scaffali.
Questo problema ha comportato un susseguirsi di disagi lungo le linee di scaffali arrugginiti: i pallet spesso si bloccavano a metà discesa, rendendo difficoltoso il recupero; altre volte i pallet uscivano dalle rotaie provocando danni ingenti sia ai sacchi di sale che ai pallet, nonché peggiorando le condizioni di sicurezza del magazzino.
Da qui la necessità di Peacock Salt di cambiare l’intero sistema, utilizzando scaffalature senza rulli, in grado di resistere maggiormente alle difficili condizioni operative. La soluzione Autosat proposta da Automha è fin da subito sembrata la vincente; l’utilizzo del vettore semiautomatico permette infatti di diminuire notevolmente colpi e sollecitazioni ai pallet e, di conseguenza, di mantenere integri i sacchi di sale. Inoltre, la soluzione con Autosat, ha permesso di sfruttare maggiormente gli spazi interni del magazzino, non avendo necessità di inclinare i piano di stoccaggio e riuscendo così a creare una scaffalatura a 5 livelli; sono stati ottenuti 1118 spazi pallet, incrementando del 14% la capacità di stoccaggio.
Questo è stato possibile inserendo i pallet in scaffale non presentando la faccia da 1000 mm ma quella da 1200 mm, trattandosi di pallet a 4 lati liberi.
Il personale di magazzino è stato poi istruito sulle pratiche di manutenzione e pulizia di Autosat, in modo che qualsiasi fuoriuscita di sale possa essere facilmente gestita senza danneggiare i sistemi.
Peacock Salt si è detta molto entusiasta della facilità di applicazione del vettore, della maggiore capienza del magazzino, della possibilità di contare la merce stoccata in modo automatico e soprattutto della sensibile diminuzione di problematiche all’interno delle corsie di stoccaggio.