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Le otto competenze per il lavoro del futuro

Le otto competenze per il lavoro del futuro

Il mondo professionale come lo conosciamo oggi è destinato ad affrontare importanti cambiamenti nei prossimi anni. Uno studio dell'Institute of the Future di Palo Alto, in California, ha individuato una serie di mutazioni che rivoluzioneranno in modo importante il mercato del lavoro, in un'ottica sempre più global e tecnologica. Fattori importanti che prevedono lo sviluppo di nuove competenze ed un rinnovamento delle attuali professioni.

In un clima sempre più incerto e instabile, sarà necessario quindi adottare una stragegia vincente per potersi proporre sul mercato in modo vincente: in particolare sono state individuate otto competenze per il lavoro del futuro.

L'evoluzione della professione: approcci mentali

Secondo lo studio dell'istituto californiano, bisognerà sviluppare precise abilità tecniche e teoriche. Si spazia infatti dall'approccio alle idee fino alle qualità multitasking ed alla capacità di sfruttare al meglio le nuove tecnologie. Dal punto di vista mentale, occorrerà essere adattivi, ovvero in grado di catturare delle soluzioni che vanno al di là del proprio ruolo. Il novel & adaptive thinking comprende la capacità di adattarsi ad ogni nuova realtà e superare i confini della propria mansione per trovare una soluzione vincente.

Uno dei requisiti base sarà la transdisciplinarità, ovvero l'abilità di comprendere tutti gli aspetti della propria mansione ed integrarli con altre discipline, spesso racchiuse in confini prestabiliti. In pratica occorre essere multitasking a livello culturale, riuscire ad individuare delle aree comuni in ambiti del tutto diversi.

Il pensiero dovrà essere di tipo elaborativo, ovvero in grado di interpretare i dati e trasformarli in idee concrete che si adattino alle situazioni reali. Dato un progetto oppure un problema, bisognerà quindi fare un'analisi corretta degli elementi a disposizione e rivedere il tutto in modo creativo.

La creatività è infatti una delle otto competenze per il lavoro del futuro. Il dipendente ed il manger del domani deve avere la capacità di trovare risposte che vadano al di là degli schemi già conosciuti, ma anche delle regole e dai preconcetti di ogni ambito professionale. Una visione rivoluzionaria che permetterà di abbattere ogni tipo di confine, trasformando una mentalità a compartimenti stagni in una più creativa.

Alcune delle otto competenze per il lavoro del futuro non suoneranno del tutto nuove ai più. Fra le skills necessarie è presente infatti l'organizzazione mentale, ovvero l'abilità nello sviluppare ogni tipo di processo e mansione. Una fase progettuale che nasce quindi in via teorica ancora prima che in quella pratica, grazie ad un'attenta riflessione dei dati a propria disposizione.

Le abilità pratiche nel lavoro del futuro

La capacità di progettare i processi e gli obbiettivi non sarà tuttavia solo teorica. Per questo l'Institute of the Future di Palo Alto parla anche di Design Mindset, ovvero di una mentalità che punti verso il design. In questo caso si tratta di rappresentare ogni step ideato in precedenza mediante grafici, completi di obbiettivi intermedi e diretti verso il traguardo finale.

Le otto competenze delineate dallo studio californiano non possono che comprendere anche le nuove tecnologie. Un'attenta progettualità e organizzazione a monte si deve tradurre nell'uso dei dispositivi e software di nuova generazione. Il New Media Literacy riguarda infatti la capacità di sfruttare i media per assolvere il proprio compito, ma anche sapere come diffondere questi strumenti nel modo migliore possibile.

Il lavoro in team è presente in quasi tutte le professioni finora presenti nel mondo. Il ruolo solitario è stato sostituito nel tempo da mansioni che raccogliessero sempre più persone che potessero unire diverse capacità verso un obbiettivo comune. La Virtual Collaboration rivoluzionerà in toto il lavoro di squadra così com'è concepito finora nella maggior parte delle professioni. In pratica si tratta della capacità di collaborare con altre persone all'interno di ambienti virtuali. Questo implica la possibilità di organizzare team di lavoro anche a distanza, grazie ad un contatto virtuale che sfrutta le nuove tecnologie.

Otto competenze per fare carriera e garantirsi il lavoro nel futuro

Le otto competenze individuate dall'Institute of Future di Palo Alto non permettono solo di valutare quali abilità si possiedono già e quali invece sviluppare. Si tratta di un vero e proprio vademecum che potrebbe fare la differenza nel mondo del lavoro. Sia che si tratti di professionisti già affermati sia che si parli di un giovane che si sta affacciando nella professione, possedere o meno queste abilità potrebbero davvero fare la differenza.

Basti pensare alle richieste sempre più esigenti delle grandi e piccole aziende, ma anche di lavori finora puramente pratici come il commercialista oppure l'idraulico. Lo sviluppo del lavoro verso un futuro sempre più tecnologico richiederà infatti che professioni simili rinnovino le proprie caratteristiche di base, sia per proporsi in modo vincente nel caso di ricerca di un nuovo impiego sia per rispondere al meglio alle richieste sempre più alternative da parte dell'utente.

Venerdì, 04 Maggio 2018. Postato in Risorse umane, Soft Skill

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