Il curriculum vitae: il passaporto per cambiare vita
Quando una persona sceglie di candidarsi per una determinata figura lavorativa, deve tenere sostanzialmente d'occhio due elementi fondamentali. Il primo riguarda il colloquio, durante il quale bisogna dare il meglio di se stessi per convincere ad essere assunto. Il secondo fattore coincide con la presentazione di un curriculum vitae completo e aggiornato, con i dati inseriti secondo un ordine corretto. Bastano pochi accorgimenti per rendere un CV come un vero e proprio passaporto per cambiare vita.
Scopriamo insieme tutte le caratteristiche che non dovrebbero mai mancare.
CURRICULUM VITAE: quali sono i formati principali
Quando ci si appresta a redigere il proprio curriculum vitae, la prima scelta da effettuare riguarda il suo formato. Prima di tutto, è importante inserire le informazioni in uno schema preciso, con griglie e tabelle che ne favoriscono una corretta organizzazione. Due sono i formati più diffusi: quello Europeo e l'Europass. Si tratta di un formato standard proposto, per l'appunto, dall'Unione Europea al fine di rendere molto più semplice la ricerca dei lavoratori in ogni stato d'Europa. Tale tipologia di curriculum contiene diverse informazioni, tra le quali dati personali principali, formazione scolastica e accademica, esperienze lavorative e competenze di qualsiasi genere, dalle linguistiche alle tecniche. L'obiettivo principale di Europass è quello di creare un livello che risulti uniforme in tutta Europa, con la chance per i datori di lavoro di ciascun paese di valutare i vari profili tutti sullo stesso piano. Il curriculum può essere completato tranquillamente online e salvato nei formati Word, HTML o PDF, con l'opportunità di accedere a diversi modelli per rendere l'intera operazione molto più semplice.
L'importanza delle informazioni personali e dell'ordine delle esperienze lavorative
Nel momento in cui bisogna redigere il proprio curriculum vitae, è necessario sapere cosa inserire e come farlo. Sembra banale, ma non devono mai mancare nome e cognome, esattamente in questa sequenza. Non è assolutamente consigliabile inserire prima il cognome e poi il nome, dato che tale ordine potrebbe generare confusione in determinati casi. Quindi, bisogna inserire il proprio indirizzo di residenza, un recapito telefonico e l'email, ormai essenziale per ogni azienda per inviare tutte le comunicazioni principali. Dopodiché, è necessario saper ordinare le varie esperienze lavorative. In linea di massima, gli impieghi vanno inseriti dal più recente al più passato. Tutto ciò perché la maggior parte dei datori di lavoro mostra tanto interesse nei riguardi delle esperienze appena concluse o ancora in fase di prosecuzione. Ogni esperienza deve essere corredata da alcune informazioni utili, puntando sulla sintesi e senza esagerare con descrizioni che possono diventare illeggibili. Infine, bisogna ricordarsi di personalizzare il curriculum a seconda della figura lavorativa per la quale ci si sta candidando, con eventuali modifiche da introdurre per valorizzare un settore a discapito di un altro.
Come gestire le competenze specifiche
Le competenze specifiche possono costituire un titolo preferenziale di assoluto rilievo quando un datore di lavoro legge un curriculum vitae. Per esempio, è consigliabile porre in risalto la conoscenza relativa alle lingue straniere, in grado diventare un autentico lasciapassare per numerosi tipi di impieghi a livello globale. Per accertare il proprio grado di bravura, esistono diversi siti internet che consentono l'esecuzione di appositi test di livello linguistico. Ad ogni modo, è molto importante essere sempre obiettivi e sinceri, evitando qualsiasi genere di brutta figura nel caso in cui si abbia a che fare con un colloquio in lingua straniera. Infine, non ci si deve dimenticare di inserire ulteriori competenze personali, che possono essere accertate tramite corsi di formazione, apprendistati, praticantati. Una qualsiasi abilità creativa, artistica, informatica o manuale va valorizzata a dovere per avere maggiori opportunità di essere scelto. In questo modo, una carriera può assumere un significato sempre più rilevante e il curriculum vitae diventa in grado di far allargare gli orizzonti lavorativi di chi lo invia a numerose aziende.