Word Business Forum: per tutti coloro per cui il business è passione
Articolo di Fabio Gariboldi
WOBI 2017
Quest’anno il WOBI - Word Business Forum è atterrato a Milano ed ha riunito a sé migliaia di persone accomunate dalla passione per tutto ciò che di nuovo e rilevante avviene nel business mondiale.
Un appuntamento importante, che condensa in due giornate le testimonianze di coloro che hanno prodotto risultati ed influenzano le scelte del modo in cui ora si fa business.
Il filo conduttore dell’incontro era l’umanizzazione nell’innovazione tecnologica. A riguardo di questa umanizzazione, attraverso le diverse testimonianze, emerge la consapevolezza che la velocità di sviluppo tecnologica stia, a tratti, “sovverchiando” la nostra capacità di progettare e comprendere trasformazioni profonde nel nostro modo di relazionarci, lavorare, vivere.
Proprio questi incontri permettono di condividere e tenere il passo con ciò che avviene intorno a noi; ho trovato estremamente positivo che non si sia trattato di interventi volti solo ad analizzare e teorizzare su ciò che è già avvenuto o sta avvenendo ora.
Si sentono frequentemente o si possono trovare facilmente in rete, interventi di consulenti che alla luce della loro esperienza pratica e del fatto di aver tracciato delle costanti fra la casistica dei loro interventi si propongono con “le 10 regole per affrontare… qualsiasi cosa”.
Tutti noi sappiamo che non necessariamente le scelte prese in un caso siano valide anche nel “nostro” caso, tuttavia, questo tipo di interventi riscontra molto successo nelle piattaforme video social.
Per esempio, nell’intervento di Jon Iwata dell’IBM mi ha colpito particolarmente lo studio dell’impatto delle Learning Machine e dell’Intelligenza Artificiale nell’occupazione mondiale. Da questo studio del MIT, anticipato prima dalla sua divulgazione ufficiale, sembra che solo il 10% dell’occupazione mondiale perderà il posto a causa di questa innovazione ma che altrettanti posti potranno essere creati grazie a questa.
Anche Nicolas Negroponte ha aperto con una: “Una visita al futuro”, spiegandoci come non abbia mai lavorato a modelli di business nella sue ricerche e come abbia contribuito a creare 30 anni fa, l’avvio delle tecnologie che sono arrivate ora al mercato. Dal suo punto di vista privilegiato ci ha spiegato come alcune scelte rilevanti per il futuro dell’umanità vadano affrontate ad un livello “pubblico” dalle istituzioni trans-nazionali.
Nell’intervento di Rachel Botsman, per esempio, abbiamo compreso “che la fiducia nelle istituzioni non è stata pensata per l’era digitale” e di come ciò stia portando, un pò in tutto l’occidente, ad una perdita di fiducia nelle autorità istituzionali e ad una forte tendenza ad affidarsi più facilmente agli algoritmi, alla comodità e personalizzazione delle piattaforme mobili di distribuzione dei contenuti.
Ascoltare queste testimonianze e quindi gli esempi e le storie correlate, ci danno una visione nuova e nuovi stimoli per re-immaginare il nostro business, al di là di ciò che funziona ora.