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7 ragioni per fare content marketing

7 ragioni per fare content marketing

Possiamo definire il content marketing come "il processo per creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire, e coinvolgere un pubblico target chiaramente definito con l'obiettivo di guidare il cliente ad una proficua interazione", così come enunciato dal Content Marketing Institute.

Attualmente questa tecnica sta acquisendo sempre maggiore rilevanza imprescindibile per catturare l’attenzione del cliente verso la propria attività. Andiamo dunque ad analizzare sette buone ragioni per dedicarci al content marketing.

FIDELIZZARE LA CLIENTELA

L’elaborazione di contenuti di alto livello contribuisce in modo determinante al valore di un brand, collegando l’immagine della marca ad associazioni corrette e facilitando un più solido legame brand-consumatore. Nella volatilità del mercato attuale risulta sempre più un fattore chiave di successo la fidelizzazione del consumatore: minori costi per nuove campagne di acquisizione e maggiore propensione alla spesa dell’utente fidelizzato. Per ottenere una loyalty duratura nel tempo è opportuno sollecitare l’empatia dell’utente, eliminando qualsiasi interferenza, cioè quei messaggi concorrenti e casuali che possono interferire con le reali intenzioni comunicative. D’altronde tutti i principali modelli di comunicazione nel marketing ipotizzano che il consumatore "passi, nell’ordine, attraverso una fase cognitiva, una affettiva ed una comportamentale, una sequenza apprendimento – sensazione – azione che si verifica quando il pubblico ha un elevato livello di coinvolgimento" (Kotler – Keller).

FAVORIRE L’ENGAGEMENT DEL CONSUMATORE

Dopo aver agguantato, e preferibilmente fidelizzato l’utente, è fondamentale che non mantenga un atteggiamento passivo. I vantaggi di ostentare un portafoglio di clienti attivi sono innumerevoli. Per esempio, come ottimamente documentato da uno studio della Gallup, i consumatori pienamente coinvolti e attivi apportano il 23% in più in termini di redditività, ricavi e crescita delle relazioni (rispetto alla media degli altri clienti) ed effettuano fino al 44% di visite in più all’anno al proprio retailer (dato tratto dall’industria elettronica negli Stati Uniti). Come è facile evincere, si tratta di numeri in grado di fare la differenza per qualsiasi organizzazione.

Seppure sono ancora agli albori gli studi per comprendere, concettualizzare e misurare esattamente l'engagement, risulta sempre evidente come considerazioni emotive e immedesimazione con l’immagine di un determinato brand giochino un ruolo importantissimo per favorire o meno l’engagement del cliente. D’altronde, "in definitiva l’engagement è un complesso processo psicologico e sociale che tende a motivare i futuri comportamenti del consumatore" (Beckers, 2014)

EMERGERE, DIFFERENZIARSI e SOPRAVVIVERE

La bolla di internet è ormai alle spalle, ma lo sono anche i tempi in cui farsi notare non richiedeva operazioni complesse. Citiamo due elementi incontrovertibili

  1.  dati odierni sui cali degli introiti derivanti dalla pubblicità sono lo specchio del cambiamento che è ormai già avvenuto.

  2. Il fenomeno di aggregazione e acquisizione che riguarda le aziende che fanno della rete il proprio "core business"

"To make a long story short", come dicono in America, ci avviamo verso una crescente selettività, in cui chi non produrrà contenuti apprezzabili, innovativi e di qualità, non solo verrà inevitabilmente sorpassato, ma si vedrà progressivamente tagliate le principali fonti di introito. Da qui il ruolo centrale che assume uno strumento come il content marketing: chi investe (perché inizialmente di un investimento in tempo e risorse si tratta) tempestivamente e bene si ritaglierà un ruolo discreto nel mercato del futuro, o almeno si garantirà maggiori chance di sopravvivenza.

OTTIMIZZARE IL ROI

Come precisato nel paragrafo precedente il content marketing è un investimento, e servirsi di esso può generare un ottimo impatto sul ROI, così come dettagliato da un’analisi di FORBES. Le ragioni principali sono:

  1. Il content marketing ha costi ragionevoli, se non minimi rispetto ad altri investimenti di marketing: spesso non ci vuole molto tempo o denaro per creare nuovi contenuti per il tuo marchio o per la tua attività. Inoltre a differenza di una campagna pubblicitaria tradizionale, non bisognerà pagare in modo significativo per il posizionamento.

  2. I risultati conseguiti sono durevoli e costituiscono un key factor di successo nel lungo periodo. Il contenuto creato infatti perdura più a lungo della maggior parte delle campagne pubblicitarie o di marketing, rimanendo sul web a tempo indeterminato, e continuando a incrementare il valore per il tuo marchio / attività

  3. Più investi nel content marketing, più grande sarà il tuo pubblico, e più vasto sarà il tuo pubblico, maggiore sarà l'impatto dei tuoi contenuti; dunque i vantaggi tendono ad accentuarsi e cumularsi nel tempo.

IMPLEMENTARE LA BRAND REPUTATION

Il content marketing prende sovente la forma di newsletter online, contenuti digitali, siti Web, webcast, webinar, podcast, portali video, roadshow, tavole rotonde, eventi. Lo scopo primario di questa divulgazione è informare ed educare il cliente sulle questioni chiave e le prospettive del settore, "nella convinzione che ciò possa ottenere il riconoscimento (da parte di un utente formato e consapevole) del brand come leader del settore" (Content Marketing Institute, 2015). Da qui il ruolo centrale del content marketing: acquisire rilievo nel mercato e creare un marchio potente e rispettato conquistando la fiducia, l’ammirazione l’interesse del consumatore (elementi che il più delle volte sono sinonimi di relazioni proficue e durature).

INCREMENTARE LA REVENUE

L'impatto eccellente che una accurata strategia di content marketing può avere sul fatturato è una diretta conguenza degli aspetti positivi precedentemente trattati. In particolare un incremento delle vendite (customer loyalty, engagement) viene ulteriormente valorizzato da un rinnovato brand value e da una alta brand reputation, innescando un vero e proprio circolo virtuoso.

PERFEZIONARE LA SEO

E’ un concetto semplice ed intuitivo: un corretto posizionamento delle parole chiave può aiutare significativamente la SEO.
Precisiamo che appena avviamo una strategia di content marketing non è realistico aspettarsi che il traffico dalla ricerca cresca rapidamente. Tuttavia, una volta intravisti i miglioramenti, i benefici possono essere di lunga durata.

Il fatto che le keywords contino non significa eccedere: sarebbe una strategia suicida che comprometterebbe un content marketing di successo; è’ invece utile focalizzarsi sulle parole chiave maggiormente significative per prodotto e clienti

L'ottimizzazione SEO comporta alcune componenti piuttosto tecniche, come assicurarsi che le pagine dei contenuti vengano indicizzate correttamente dai motori di ricerca e controllare di avere pagine di reindirizzamento configurate per assicurarsi che i visitatori raggiungano sempre la destinazione prevista. Sarà opportuno dunque sapere sempre di quali contenuti si dispone e dove si trovano.

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POSIZIONARSI AI PRIMI POSTI SUI MOTORI DI RICERCA

Sabato, 27 Gennaio 2018. Postato in Hard Skill, Marketing vendite

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