Le vendite on line B2C, qualche dato
A seguito dell’evento “e-commerce B2C: cresce il mercato, ma aumenta il valore” presentato dall’Osservatorio.net del Politecnico di Milano a metà ottobre, ecco alcuni dati sulle vendite on line B2C italiane e mondiali.
- Le persone che comprano on line (i cosiddetti e-shopper) sono in continua crescita: 1,9 Miliardi di persone, con una crescita dell’8% rispetto al 2017; si stima che nel 2022 saranno 2,5 miliardi.
- I mercati con la più alta penetrazione sul mercato retail sono: UK (19,3%), Cina (18,2%), USA (17,1%), Corea del Sud (16%); l’Italia si posiziona al 9° posto con 6,5% ed è al 5° posto in Europa.
- Le vendite on line B2C in Europa hanno raggiunto i 600 miliardi di euro, con una crescita del 12,7% rispetto al 2017;
- Le vendite on line B2C in Italia hanno raggiunto 27,43 miliardi di euro, con una crescita del 16% rispetto al 2017;
- Gli e-shopper italiani sono passati da 21,7 milioni del 2017 a 23,5 milioni nel 2018; di questi 17,8 milioni sono acquirenti abituali (76% del totale, crescita +11% rispetto al 2017);
- Il loro profilo medio è il seguente: per lo più maschi (54%), residenti al Nord (46%) e con età compresa tra 25 e 54 anni (63%); spendono mediamente 1.400€ all’anno (contro i 385€ degli acquirenti sporadici) e sono responsabili del 92% della spesa on line complessiva;
- Gli ordini provengono per lo più dal nostro paese (76%);
- Le vendite di prodotti rappresentano il 56% del fatturato totale (15,25 miliardi), e hanno avuto una crescita importante: +25% rispetto al 2017, contro un +6% delle vendite di servizi; 230 milioni sono stati gli ordini di prodotti (50 milioni per i servizi), con uno scontrino medio di circa 70€ (230€ per i servizi), 260 milioni le spedizioni totali;
- Lo strumento più utilizzato per ordinare rimane sempre il desktop (62%), ma lo smartphone sta facendo passi da gigante: 31% delle vendite sono generati con questo strumento; se si confronta il 2018 con il 2014, le vendite tramite smartphone sono cresciute del 68%, passando da circa 1 miliardo di euro agli attuali 8,5 miliardi! Si stima che entro il 2022 la metà delle vendite on line sarà effettuato con lo smartphone;
- I pagamenti sono effettuati per lo più in anticipo (64% con carta di credito, 32% con Paypal), ma rimane ancora qualcuno che usa il contrassegno (2%) o i bonifici (2%);
- Il settore più importante, in termini di fatturato, rimane l’informatica ed elettronica: 4,6 miliardi circa di vendite, con una crescita del 18% rispetto al 2017, scontrino medio 240€ circa; poi abbiamo l’abbigliamento (2,9 miliardi, crescita +20%, scontrino 175€), l’arredamento (1,4 miliardi, crescita +53%, scontrino 180€) e poi il food&grocery (1 miliardo circa, crescita +20%, scontrino 70€);
- Ci sono altri settori in forte crescita: ricambi auto (650 milioni, +29% di crescita), giocattoli (514 milioni, +48% di crescita), cosmesi (435 milioni, +31%);
- Le vendite provenienti da siti Italiani sono pari a 24,72 miliardi (90% sul totale delle vendite on line) e sono cresciute del 17% rispetto al 2017; di questi il 63% delle vendite proviene da siti di aziende “dot com” (puri web seller), il resto da aziende tradizionali;
- Le vendite verso i consumatori stranieri rappresentano il 16% delle vendite totali, ovvero circa 4 miliardi di euro; i paesi principali sono in Europa (50%), poi USA (25%), Cina (5%), Giappone (5%) e Russia (3%);
- Parlando di logistica, il sondaggio effettuato sui 50 top player rileva che il 52% di loro offre servizi a valore aggiunto; questi i principali:
-Consegne al piano: 44% delle aziende lo propone
-Consegne al giorno definito: 36%
-Consegne al sabato: 28%
-Consegna serale: 20%
-Consegna nello stesso giorno dell'ordine (same day): 16%
-Consegna con installazione (grandi elettrodomestici): 18%
-Consegna entro 2 ore (food): 6%
- I trend principali per la logistica emersi grazie allo studio sono risultati:
-Ritiro della merce in luoghi alternativi all’indirizzo domestico: drop-off point, lockers, uffici postali, uffici aziendali, etc
-“On demand delivery”, consegna a richiesta
-Consegne extra rapide (1-2 ore)
-Attenzione alla sostenibilità del trasporto
-Semplificazione del reso
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