Webinar e video: nuovi strumenti per lead generation e nurturing
Le relazioni tra aziende, clienti e potenziali nell’ultimo anno sone cambiato molto: le nuove tecnologie hanno consentito di sopperire alla mancanza degli eventi live e all'assenza di fiere, momenti estremamente importanti in ambito business-to-business per avere un confronto di mercato diretto, dar vita a nuovi lead e fare networking.
Le aziende hanno dovuto quindi rimodulare la loro strategia di comunicazione e, grazie a nuove formule, hanno trovato nuovi modi per catturare l’attenzione dei prospect o mantenere il rapporto con i clienti già consolidati.
Il digital marketing è stato determinante: le piattaforme virtuali, dai social media agli strumenti di collaborazione, hanno consentito di portare avanti le attività di business. Le persone si sono presto adattate ai nuovi modi di comunicare, e le aziende hanno testato in modo concreto i nuovi strumenti, cogliendo le opportunità che offrono al funnel.
Meeting online, video, fiere virtuali e webinar, oltre che una valida alternativa a molti incontri in presenza, sono risultati essere funzionali a diverse tipologie di attività. Tra cui, quelle di lead generation.
Webinar e video si sono rivelati strumenti preziosi: tanto fondamentali in questi mesi di "distanziamento sociale forzato", quanto importanti anche in una strategia di marketing futura.
Webinar e video per la lead generation
"Il webinar è gratuito, previa registrazione", oppure "Il webinar è gratuito ma i posti sono limitati, affrettati a iscriverti", e ancora "Iscriviti gratuitamente a questo link". Quante volte negli ultimi mesi si è incappati in frasi di questo tipo?
Il concetto di contenuto gratis online, a cui accedere "in cambio" dei propri dati personali, è alla base delle attività di lead generation, che puntano spesso sul concetto di reciprocità.
Un lead, un individuo o azienda che mostra interesse per i contenuti proposti in un video, un tutorial o in webinar, sarà disposto a condividere informazioni di contatto, come indirizzo e-mail e numero di telefono.
Allo stesso tempo, l’azienda potrà così ottenere contatti profilati, completi di tutte le informazioni necessarie a un secondo contatto futuro: dalla carica aziendale della persona all’indirizzo email personale, e non le generiche "Info@".
I webinar e i video sono uno strumento perfetto da sfruttare per fare lead: contenuti interessanti, interventi di esperti, tavole rotonde e approfondimenti saranno la leva per suscitare l’interesse di clienti e potenziali tali.
Non dimentichiamo, poi, che come molti strumenti di digital marketing consentono di ottenere insight precisi sui risultati ottenuti: quante persone hanno partecipato al webinar? Quanto tempo sono rimasti connessi? Hanno fatto domande specifiche attraverso i canali chat predisposti?
Webinar e video nelle attività di lead nurturing
All’interno del funnel marketing, riveste un ruolo importante anche il lead nurturing, cioè l’attività mirata a instaurare una relazione con il lead tramite i diversi canali digitali.
Il lead nurturing ha l’obiettivo di accompagnare il prospect a diventare cliente e di arrivare alla conversione.
In questo processo, video e webinar possono essere molto utili: possono far conoscere il brand, possono consentire alle persone, ai manager o agli specialisti, di "metterci le faccia" conducendo un intervento e mostrando la propria competenza su un determinato argomento. Possono contribuire alla fidelizzazione del pubblico, soprattutto se inseriti all’interno di una strategia, di un "piano editoriale". Ecco che, quindi, si può prevedere una sorta di "serie", diverse puntate su un determinato argomento, puntando sulla segmentazione del proprio pubblico oppure con l’obiettivo di accompagnare i prospect dall’inizio alla fine di un percorso. Percorso che dovrebbe culminare, ovviamente, con la conversione e l’acquisto.
Non dimentichiamo, infine, che i contenuti video e i webinar possono essere veicolati attraverso i social media, ad esempio sulle pagine Facebook e Linkedin aziendali, oppure tramite newsletter per sfruttare tutte le potenzialità dell’email marketing. Ecco quindi un modo nuovo e interessante per fare inbound marketing e costruire una "community" fidelizzata attorno al proprio brand.