Responsible Sport Event, Right Hub lancia la sua nuova divisione per la sostenibilità negli eventi sportivi
Online il nuovo sito di Right Hub per gli eventi sportivi sostenibili. La sostenibilità al centro per minimizzare l’impatto ambientale e aumentare l’impatto sociale positivo. Costituito un Team dedicato, con professionisti di prestigio internazionale e un gruppo motivato di giovani “millennials”
Milano, 7 giugno 2017 – Minimizzare l’impatto ambientale negativo e aumentare l’impatto sociale positivo è fondamentale per un evento sportivo che voglia dirsi sostenibile. In questo campo opera la start-up Right Hub (B Corp certificata), società che gestisce e coordina i KiSS Programme (Keep it Shiny and Sustainable) delle tappe italiane del Campionato Mondiale di Motociclismo: sono i programmi di sostenibilità ambientale e sociale rispettivamente del Gran Premio d’Italia (all’Autodromo del Mugello, disputato lo scorso week-end del 2-4 giugno) e del Gran Premio di San Marino (all’Autodromo di Misano Adriatico, 8-10 settembre 2017), coordinati a livello mondiale dalla FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo).
Forte dell’esperienza maturata e del know-how specifico sviluppato (KiSS Mugello nel 2013 è stato il primo programma del suo genere al mondo), Right Hub lancia il sito web della sua nuova divisione “Responsible Sport Event” (versione anche in lingua inglese), per mettere le sue competenze e il suo entusiasmo a disposizione degli organizzatori di eventi sportivi, di ogni disciplina, che intendono esplorare le opportunità offerte da una gestione sostenibile. La nuova divisione di Right Hub è nata per soddisfare la crescente richiesta che emerge dal mondo degli eventi sportivi per l’attivazione di programmi e iniziative sostenibili.
LA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO La proposta di Right Hub è chiara e semplice: mettere la sostenibilità al centro degli eventi. Significa integrare la sostenibilità in ogni aspetto e a ogni livello, dalla progettazione alla gestione degli eventi, dall’organizzazione al coordinamento, e coinvolgendo tutti gli attori in campo: organizzatori, promotori, sponsor, partner, protagonisti sportivi, pubblico.
Per quanto riguarda l’impatto ambientale, le attività principali su cui Right Hub opera sono: raccolta differenziata e riciclo, selezione di fornitori e prodotti sostenibili e/o a Km zero, piani di incentivo alla mobilità sostenibile, piani di riduzione (anche attraverso compensazione) delle emissioni di Co2, ottimizzazione dell’utilizzo di risorse naturali.
Per quanto riguarda l’impatto sociale, fra le attività principali vi sono: coinvolgimento di realtà dell’economia sociale del territorio (cooperative e imprese sociali), raccolta e donazione di eccedenze alimentari e programmi di sensibilizzazione sulla corretta alimentazione, coinvolgimento di enti e istituzioni locali e delle scuole, campagne di raccolta fondi per iniziative solidali.
«Occorre definitivamente sfatare il luogo comune – dichiara Luca Guzzabocca, fondatore e General Manager di Right Hub – secondo cui la sostenibilità è un costo. Al contrario, è un investimento. Ed è anche un ottimo driver di marketing: aumenta l’attrattività degli eventi, migliora l’immagine, incrementa il valore delle sponsorizzazioni, offre nuove opportunità di comunicazione. Gli appassionati di sport che frequentano i grandi eventi, del resto, così come i consumatori quando orientano i loro acquisti, chiedono sempre di più sostenibilità. E apprezzano quando vengono coinvolti in iniziative che mettono al centro la sostenibilità».
UN APPROCCIO OLISTICO. E AL TEMPO STESSO MODULARE L’approccio di Right Hub all’integrazione della sostenibilità negli eventi sportivi è un approccio a 360°, che prevede: la progettazione (comprensione e studio del contesto, verifica della fattibilità delle iniziative); l’implementazione (costruzione del progetto e coinvolgimento dei partner, piano operativo e di comunicazione, organizzazione delle risorse, selezione dei fornitori anche all’interno del bacino delle imprese sociali, “green” e B Corp); la rendicontazione (rilevazione-analisi-rendicontazione dell’impatto ottenuto, feedback per il miglioramento continuo).
L’approccio di Right Hub è allo stesso tempo un approccio modulare, che si adatta alle specifiche esigenze del singolo evento sportivo: si può scegliere quali attività e iniziative promuovere, e anche il livello di intensità con cui farlo; si può adottare una logica incrementale, per un’integrazione progressiva della sostenibilità nel corso del tempo. C’è anche la possibilità di essere assistiti da Right Hub nell’ottenimento della certificazione ISO 20121 (standard internazionale per la gestione sostenibile degli eventi).
IL TEAM La nuova divisione Responsible Sport Event di Right Hub è coordinata dal General Manager di Right Hub, Luca Guzzabocca. Il team strategico è composto da professionisti di assoluto livello, che hanno avuto ruoli fondamentali in alcune delle maggiori esperienze, italiane e internazionali, di integrazione della sostenibilità negli eventi sportivi, in varie discipline: Danilo Boni (ciclismo, progettazione del programma Ride Green del Giro d’Italia), Jill Slavery (vela, Head of Sustainability della 34a America’s Cup), Shaun McCarthy (giochi olimpici, presidente della Commissione per la Sostenibilità delle Olimpiadi di Londra 2012). Il team operativo è composto da un gruppo di motivatissimi giovani “millennials” che hanno trovato nell’attività di Right Hub l’occasione di mettere a frutto quanto appreso nei loro percorsi di studio e formazione improntati alla sostenibilità.
Informazioni per la stampa: Right Hub srl Marta Agradi [email protected]
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