IL 2016 DI ARREDATUTTO.COM: IL DESIGN MADE IN ITALY PIACE IN ITALIA E ALL’ESTERO
Gli italiani spendono in media 666 Euro, gli stranieri 868.
In testa Milano, Genova e Verona.
Visibile l’effetto Brexit sugli acquisti in Regno Unito
Milano, 1 febbraio 2017 – Arredatutto.com, società italiana fondata nel 2007 e leader a livello europeo nella vendita online di prodotti di arredo e design, annuncia dati e trend che hanno caratterizzato il suo 2016.
Il totale di accessi al sito è stato pari a quasi 4 milioni e mezzo di pagine (+28,3% rispetto al 2015), equamente distribuiti tra uomini e donne, con un 40% del traffico proveniente da dispositivi mobile. A guidare la classifica del fatturato è l’Italia, con 1,6 milioni di Euro, seguita da Francia (1,1 milioni) e Regno Unito (670.000 Euro).
Lo scontrino medio in Italia si attesta intorno ai 666 Euro e le città in cui l’acquisto medio è più alto sono Milano (795 Euro), Genova (775 Euro) e Verona (755 Euro). A livello mondo, invece, lo scontrino medio è di 868 Euro con Stati Uniti in testa (1483 Euro), seguiti da Spagna (1121 Euro) e Polonia (1076 Euro).
Gli italiani preferiscono acquistare complementi d’arredo nel fine settimana e i mesi in cui sono state registrate più transazioni sono gennaio – quindi in generale il periodo dei saldi – e marzo – che con la primavera porta voglia di rinnovare e abbellire la casa. Anche il resto d’Europa predilige gennaio, mentre in America, Africa e Asia si acquista maggiormente nel mese di novembre.
Smeg e Kartell risultano essere i marchi più acquistati in Italia, mentre in Francia, Regno Unito e Germania, oltre a Smeg, riscuotono successo Olimpia Splendid, Connubia by Calligaris e Falmec. Negli Stati Uniti il più richiesto è invece Bontempi Casa.
“Il design italiano è sempre più apprezzato, sia in Italia, sia nel resto del mondo, e ciò si riflette ampiamente nel nostro 2016” afferma Demetrio Triglia, presidente di Arredatutto. “Gli investimenti avviati negli Stati Uniti stanno iniziando a dare buoni risultati, di cui avremo maggiore evidenza nel corso del 2017. Come previsto, il referendum sulla Brexit ha influenzato le vendite in Regno Unito, sia a causa dell’indebolimento della sterlina, sia perché ha generato inizialmente un clima di incertezza che si è tradotto in una decrescita delle vendite - seppur contenuta - nei giorni successivi al referendum. Nonostante questo continuiamo a essere fiduciosi poiché il design, e in particolare il prodotto italiano, è molto apprezzato in UK, soprattutto a Londra e nei grandi centri urbani.”
Lo scorso novembre Arredatutto ha annunciato l’apertura di una nuova business unit negli Stati Uniti, Arredatutto INC, con sede commerciale a Chicago.
Arredatutto INC ha il compito di gestire in modo diretto gli ordini provenienti dai 50 Stati del Nord America, nonché da Canada e Messico, col supporto di un centro logistico nel New Jersey e di un nuovo customer service completamente dedicato alle esigenze del mercato americano.