Make your move before you're ready

Articolo di Graziano De Maio Web Designer per Gdmtech.it

Se c'è una cosa che non sopporto è la "sindrome del sipario", io la chiamo così.
Nel mondo del Web si dice "Partire in mutande" ed è una cosa molto importante ma chi soffre della "sindrome del sipario" ignora quanto sia basilare. La "Sindrome del Sipario" affligge quelle persone che hanno un idea, un progetto, iniziano a lavorarci e attendono che tutto sia assolutamente perfetto e completo prima di metterla online o di esporsi al pubblico.

Continuano a rimandare il giorno in cui apriranno il Sipario attendendo che tutto sia perfetto. Continuano ad aggiungere features e Tools, a rielaborare l'interfaccia grafica perchè tutto deve essere impeccabile prima di partire. Inconsapevoli che la fuori non solo la gente non sta aspettando il loro progetto ma c'è anche qualcun'altro che intanto si sta portando avanti.

Parliamo di progetti web based ovviamente, ma penso che questo valga anche per il mercato fisico.
Tutti i grandi progetti da Amazon a Facebook sono partiti "in mutande" e cioè con versione super basic che si sono evolute man mano che crescevano.

Se parti male poi ti bruci...ma se non parti mai???

"Se parti male ti bruci i clienti" questa è la frase che sento dire spesso, ma riflettiamo su una cosa; a meno che i tuoi clienti siano 100 in tutto il mondo perchè crei un prodotto di nicchia rivolto a pochi è molto probabile che questa regola non valga.
Se ho un Bad&Breakfast nuovo e aspetto che sia tutto perfettamente ristrutturato prima di iniziare ad accogliere i clienti ha senso, se ho un sito che propone vacanze in bicicletta e voglio metterlo online solo quando avrò almeno 100 proposte nel catalogo e tutte le guide pronte a partire e gli accordi per le bici a noleggio perfettamente definiti per ogni località mi sa che non partirò mai!
Pensate che mentre sto scrivendo queste righe mi sto innervosendo da solo e ciò mi fa molto ridere! 
Il perfezionismo quando diventa un handicap è davvero fastidioso.

Occorre partire perchè è il progetto stesso che ci trainerà

"Make your Move Before You're Ready" è un motto bellissimo, "parti prima di essere pronto" insomma parti appena puoi. Dò per scontato che ciò non significhi fare il Kamikaze e buttarsi in un progetto senza avere competenze e basi. E' anche vero che ogni giorno vediamo persone che si lanciano e riescono, a volte un po' di “ignoranza” aiuta, chi ragiona troppo si blocca ecco perchè negli usa c'è tutta una fiolosofia sul “Be Stupid”.
Una cosa da valutare quando "partiamo in mutande" è che una volta messo online il nostro progetto sarà lui a trascinarci. Sarà il progetto stesso ad indicarci la strada e a dirci cosa è davvero importante implementare e cosa può aspettare.
Qualcuno mi disse "si ma se poi il mio sito si blocca perchè ho troppi accessi? Mi brucio!" mi venne in mente una bella frase americana ce dice "Nice Problem to Have" ... caro mio il vero problema è arrivare a fare tante visite, se le farai e il sito si bloccherà troveremo subito una soluzione.

Autoboicottaggio

E se ti dicessi che ti stai autoboicottando? Se ti dicessi che hai paura di andare online con la tua idea perchè allora ti renderai conto se funziona o no! Ci tieni talmente tanto che preferisci continuare a lavorarci sopra e rimandare il momento in cui dovrai fare i conti con il mercato, con l'eventuale insuccesso.
Ci sono persone che finiscono l'università, si laureano e iniziano un nuovo corso di studi perchè fondamentalmente hanno paura di andare a lavorare perchè allora scopriranno di che pasta sono fatti.
E gli scrittori di libri che lavorano alla bozza per una vita intera dicendo "non è ancora pronto, non è perfetto" ma è solo paura di sentirsi dire dall'editore...NO.?
In pratica continuando a lavorare sul tuo progetto puoi continuare a sognare se ti esponi e lo metti online, lo pubblichi, lo mostri all'editore, allora dal sogno si passa alla realtà, cosa preferisci?

Articolo di Graziano De Maio Web Designer per Gdmtech.it